
I denti del cane
La dentatura del cane inizialmente è composta da un numero di denti pari a 32 che sarebbero quei denti comunemente chiamati da latte. All'età di circa sei mesi si completa quella definitiva composta da 42 denti,
essi sono disposti su arcate, quella superiore detta mascellare e quella inferiore detta mandibolare.
Nell'arcata superiore vi sono sei incisivi, due canini, otto premolari e quattro molari, in quella inferiore invece troviamo gli stessi denti ma con due molari in più. Ognuno di questi denti ha una sua specifica funzione, i canini più
lunghi rispetti agli altri sono predisposti all'azione offensiva, gli incisivi hanno la funzione di afferrare qualcosa
delicatamente e per pulirsi il manto, i molari che servono per triturare le ossa ed è grazie a loro che avviene la masticazione vera e propria, e infine i premolari che oltre ad essere complementari per la masticazione sono essenziali
per le femmine perchè senza di esse non riuscirebbero a recidere il cordone ombelicale.
I cani possono avere quattro tipi di chiusure:
chiusura a forbice: si ha una chiusura a forbice quando gli incisivi dell'arcata superiore sporgono esternamente rispetto
a quelli dell'arcata inferiore;


chiusura a tenaglia: si ha una chiusura a tenaglia quando le due arcate combaciano perfettamente;


chiusura prognata: la chiusura prognata si ha quando i denti dell'arcata inferiore sopravanzano quelli dell'arcata
superiore. Questo è considerato un difetto relativo perchè alcune razze richiedono questa caratteristica;


chiusura enognata: la chiusura enognata si presenta con una arretrazione dell'arcata inferiore rispetto a quella superiore. Al contrario del prognatismo, l'enognatismo è considerato un difetto assoluto, infatti un cane avendo questo difetto non riuscirebbe a tagliare il cordone ombelicale.

